Sportello Donna

Indirizzo e-mail per segnalazioni: tumeriti.procura.larino@giustizia.it

Qualche utile consiglio alle donne vittime di violenza.

HAI SUBITO VIOLENZA FISICA SE:

  • Ti ha picchiata con o senza l’uso di oggetti.
  • Ti ha spintonata, tirato i capelli.
  • Ti ha morso, preso per il collo, dato schiaffi, pugni o calci.
  • Ha cercato di strangolarti.
  • Ha cercato di ferirti con un coltello o ustionarti.
  • Ti ha torturato fisicamente
  • Ti ha privata delle cure mediche

HAI SUBITO AGGRESSIONE SESSUALE SE:

  • Ti infastidisce con telefonate oscene persistenti.
  • Ti costringe a rapporti o atti sessuali non voluti o dolorosi o umilianti
  • Ti ha imposto di guardare oppure registrare del materiale pornografico
  • Ti ha stuprata
  • Ti ha imposto una gravidanza
  • Ti ha costretto a prostituirti

HAI SUBITO VIOLENZA PSICOLOGICA SE:

  • ti ha offesa e minacciata pesantemente o ricattata
  • ti ha insultata e umiliata
  • ti perseguita pedinandoti o tramite telefonate continue, perché ti rifiuti di avere una relazione con lui.
  • Ti ha isolata o rinchiusa in casa
  • Ti ha impedito o limitato le relazioni con gli altri

HAI SUBITO VIOLENZA ECONOMICA SE:

  • ti priva dello stipendio
  • ti nega ogni decisione riguardante le finanze familiari
  • ti ha obbligato ad abbandonare il lavoro o non ti permettere di svolgerne uno
  • ti ha costretto a firmare documenti, a indebitarti contro la tua volontà

COSA FARE

Non isolarti, coinvolgi famiglia, amici, persone di fiducia.

Non nasconderti, mettiti in contatto se possibile con persone che hanno vissuto o vivono lo stesso problema, rendendoti “visibile”.

Contatta immediatamente il 113 - 112 - 118

Vai subito al Pronto Soccorso ogni volta che subisci violenza e riferisci di essere vittima di violenza, indicando l’autore. E’ un tuo diritto chiedere ed avere un colloquio in forma privata e di poter attendere in un luogo appartato. Se la violenza è anche sessuale non lavarti, non buttare gli abiti e gli indumenti intimi, non pulire la scena del crimine: serve per la raccolta del DNA per identificare l’aggressore e per dimostrare che hai subito violenza.

Chiedi al medico di fare tutti gli esami necessari che accertino la violenza e descriverlo bene nel certificato.

Denuncia lo stupro o il tentato stupro entro 6 mesi dal giorno in cui si è verificato;  le minacce e le lesioni entro 90 giorni dall’ultima violenza subita; il maltrattamento familiare è perseguibile d’ufficio.

Ricorda che se hai un reddito basso puoi usufruire del gratuito patrocinio per qualsiasi tipo di procedimento (penale, civile, minorile), o puoi contattare il tuo avvocato di fiducia.

Ricorda che il processo può avvenire a porte chiuse, puoi chiedere di non essere vista in aula dal tuo aggressore.

Chiedi aiuto anche se sei straniera; la legge italiana tutela te e i tuoi figli. Qualsiasi donna immigrata può usufruire delle cure mediche; in caso di separazione puoi conservare il permesso di soggiorno.

Se sei sottoposta con ricatto o violenza allo sfruttamento sessuale puoi chiedere di essere inserita in un programma di assistenza ed integrazione sociale.

Ricorda inoltre che puoi allontanarti dalla casa coniugale. Se hai un posto sicuro dove rifugiarti, allontanati insieme ai tuoi figli, non lasciarli programmandoti di portarli con te in seguito. Comunica alle Forze dell’Ordine che ti sei allontanata da casa con i tuoi figli per motivi di pericolosità e d’urgenza a seguito delle violenze subite e che ti sei recata in un luogo protetto per salvaguardare la tua incolumità e quella dei tuoi figli.

Ricorda che se denunci il maltrattamento o lo stalking potresti ottenere l’ordine di allontanamento nei confronti dell’uomo (marito o compagno) violento, il che ti permetterebbe di tornare, insieme ai tuoi figli, in casa e di essere protetti in quanto lui non potrà avvicinarsi né alla casa né ai luoghi da voi frequentati (scuola, lavoro).

Se hai un conto corrente in comune aprine un altro personale in altra banca. Metti al sicuro i tuoi risparmi. Non firmare documenti che ti fanno indebitare.

Metti al sicuro tutti i documenti che possono essere utili (carta di identità, passaporto, permesso di soggiorno, tessere sanitaria, dichiarazione dei redditi, libretto postale e degli assegni, ecc.).